7° mese della gravidanza

7° mese della gravidanza

Al 7° mese della gravidanza i movimenti respiratori del feto sono sempre più regolari.

Gli occhi si aprono del tutto e gli organi, come lo stomaco e l’intestino, funzionano normalmente, anche se non saranno del tutto pronti fino al momento del parto.
L’udito definitivo è già pronto dalla fine del 6° mese ed il feto è sensibile ad i suoni e lo manifesta: quando c’è un rumore forte (ad esempio una porta che sbatte) il feto si muove e se ascolti la musica classica, si rilassa.

Alla fine del 7° mese, il futuro bebè è talmente cresciuto che l’utero comincia ad essere troppo stretto ed egli non può più muoversi come prima. Alla fine di questo mese il bebè pesa più di un chilo e mezzo e misura 42 cm.

In questo mese il feto succhia spesso il suo dito, può avere il singhiozzo, percepire il gusto dolce ed amaro, rispondere agli stimoli (dolore, luce e suono inclusi). La funzione della placenta inizia a diminuire allo stesso modo del liquido amniotico.

In questo periodo ti sentirai più “voluminosa”. Non solo il feto è cresciuto e si è sviluppato quasi del tutto, ma anche tutti gli organi del vostro corpo, salvo il fegato, sono aumentati di volume. Il tuo cuore batte più in fretta ed il volume sanguigno circola più rapidamente. La pigmentazione della pelle continua. Potresti notare una linea che attraversa l’addome, dall’ombelico fino al pube e ciò è dovuto all’aumento di un ormone che è secreto dall’ipofisi. Le ghiandole mammarie, che erano atrofizzate iniziano a prepararsi per la futura lattazione.

Se quando ti svesti noti delle macchie all’altezza dei seni, non preoccuparti, è dovuto al colostro che esce spontaneamente e che viene prodotto dalla prolattina o ormone da latte (che è anche responsabile della sintesi).

Se scegli l’allattamento al seno per il tuo bebè, il colostro sarà il primo latte che il bambino prenderà. E’ ricco di anticorpi e dà al bambino una prima protezione.

L’utero continua ad aumentare di volume, supera l’ombelico di 4-5 cm. e, per questo motivo, la sensazione di pesantezza aumenta e voi avete tendenza a sentire una sorta di peso ai polmoni.

Anche al 7° mese puoi sentire una serie di cambiamenti di ordine fisico ed emotivo. Nel primo gruppo ci sono difficoltà ad addormentarti, varici, emorroidi, mal di schiena, congestioni nasali, mal di testa o perdite vaginali più abbondanti.

Potrai anche sentire una crescente apprensione per la maternità, la salute del bebè ed il parto, avere maggiori distrazioni, aumento della sonnolenza, aumento della sensazione di pesantezza ed infine ansia. Tra i bebè che nascono prematuramente, un terzo dipende dalla dilatazione che è iniziata molto presto, un terzo dal fatto che le membrane si rompono ed un terzo per problemi materni o fetali.

Tuttavia i progressi della tecnica hanno ridotto il numero di parti prematuri.

Esistono molti fattori che possono aumentare il rischio di un parto prematuro.

Se la madre infatti ha dei fattori a rischio, avrà più possibilità di avere un parto prematuro, anche se oggi in alcuni casi si riesce a portare a termine la gestazione.

Alcuni fattori di rischio sono: il fumo, l’alcol, l’abuso di medicinali, lo stress, l’età della madre, una nutrizione insufficiente, gestazioni multiple, squilibrio ormonale, ecc….

Alcune volte, senza presentare nessuno di questi fattori, la madre può entrare in una dilatazione prematura, senza alcuna ragione apparente.

Quando ci sono dei rischi, si può ridurre l’incidenza delle nascite premature con l’educazione ed il controllo dell’utero.

Se la dilatazione inizia troppo presto, è possibile ritardare la fase di espulsione fino al momento in cui il bebè è più maturo, perché anche un piccolo ritardo può essere benefico.

Se hai sintomi quali crampi simili a quelli delle mestruazioni, nausee o indigestioni, dolore o pressione nella parte bassa della vostra schiena, cambiamento delle perdite vaginali o rotture delle membrane, consultate il vostro medico o andate all’ospedale. Il momento di portare il tuo bambino al mondo si avvicina e non sarebbe male iniziare i corsi di preparazione al parto. Questa preparazione deve essere orientata al controllo della respirazione affinché possiate superare questo momento senza paura e partecipare attivamente alla nascita del tuo bambino.

È una pratica che deve cominciare il più presto possibile affinché i riflessi che possono crearsi possano essere applicati quando si vuole.

Il parto indolore” non ha per obiettivo di eliminare tutto il dolore, ma controllarlo. Questo metodo permette alla madre di affrontare la nascita con serenità: poiché conosce le tappe che ci saranno fino al momento di avere il bambino tra le braccia, la mamma non ha più paura ed i muscoli si rilassano e rispondono meglio agli stimoli. In questo modo la madre soffre meno.