Attenzione altitudine

Attenzione altitudine

L’altitudine, se compresa tra i 1.500 e 2.000 metri che è la quota a cui normalmente si soggiorna non rappresenta un problema per i più piccoli.

Sopra i 2.500 metri occorre essere cauti perchè il piccolo potrebbe essere soggetto al mal acuto di montagna che comporta vertigini, scarso appetito, nausea, vomito e mal di testa.

Fare inoltre attenzione alle funivie e seggiovie che trasportano i bimbi nei posti più in alto: bisogna rispettare tempi più lunghi affinchè l’organismo del piccolo si abitui al nuovo clima altrimenti potrebbe essere soggetto a disturbi di respirazione. Bisogna avere cura di evitare subitanei cambiamenti di altitudine che favoriscono nei piccoli la insorgenza dell’otite dovuta alla differente pressione atmosferica.

Un altro problema del bimbo è l’esposizione al sole. Egli è piuttosto sensibile ai raggi ultravioletti, di cui la luce in montagna è molto ricca, più che al mare. Le creme protettive sono raccomandate, ma al di là di questa precauzione, il piccolo non deve essere esposto al sole sulla neve, dove il riverbero è elevato. I rischi sono doppi: da una parte il freddo e dall’altra il colpo di sole.