
Cellule staminali: di cosa si tratta?
Il tema della conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale è di grande attualità e numerose famiglie sono sempre più interessate.
Ma in generale cosa intendiamo quando parliamo di cellule staminali? Prima di tutto si tratta di cellule con tre principali proprietà esclusive:
– vengono definite indifferenziate, perché non sono dotate di una identità funzionale ancora definita;
– possono autorinnovarsi, ossia quando si replicano generano anche altre cellule staminali;
– potenzialmente possono dare origine a tutte le cellule presenti in un individuo adulto [1].
Vi sono numerosi tipi di cellule staminali, che possiedono diverse capacità di differenziazione:
- le staminali totipotenti sono in grado di originare tutte le cellule del corpo umano, tra cui anche quelle degli annessi extraembrionali, di cui la placenta ne è un esempio;
- le staminali pluripotenti, invece, possono generare tutte le cellule di un adulto, tranne quelle dei tessuti extra embrionali;
- le staminali multipotenti: quando si differenziano, danno origine a differenti tipologie di cellule, ma limitatamente ad una specifica funzione. Tra le staminali multipotenti, possiamo citare le cellule ematopoietiche, che sono in grado di originare tutte le cellule della linea ematica, ma non quelle del cervello.
Le cellule staminali vengono anche distinte in riferimento alla sede della loro origine. In base a questa classificazione vengono individuate:
- le staminali embrionali: si tratta di cellule della tipologia pluripotente che si trovano appunto nell’embrione [2]. Per raccoglierle, è necessario distruggere o manipolare fortemente lo stesso embrione; per questo motivo il loro uso ha generato evidenti problemi etici.
- le staminali cordonali: sono cellule presenti nel sangue del cordone ombelicale. Vengono raccolte dal bebè, subito dopo la nascita, utilizzando una procedura sicura, che non provoca dolore né alla mamma né al bambino. La raccolta, la conservazione e l’uso delle cellule staminali del cordone ombelicale non sono vincolati ad alcun problema etico.
- le staminali adulte: si trovano potenzialmente in tutti i tessuti e gli organi del corpo di un individuo adulto. In riferimento alle possibilità di utilizzo clinico, le cellule staminali adulte più usate sono quelle ematopoietiche – ovvero quelle che generano tutte le cellule del sangue – e quelle mesenchimali, che possono dare origine a diverse tipologie di cellule, come quelle adipose e cartilaginee [3].
È facile comprendere dunque quanto le cellule staminali siano importanti per la medicina e la ricerca scientifica, sia dal punto di vista immunologico sia per la loro capacità di dare origine a ogni organo o tessuto.
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Note
1. Thomson, J.A., et al., Embryonic stem cell lines derived from human blastocysts. Science, 1998. 282(5391): p. 1145-7.
2. Menendez, P., et al., Human embryonic stem cells: potential tool for achieving immunotolerance? Stem Cell Rev, 2005. 1(2): p. 151-8.
3. Ikada, Y., Challenges in tissue engineering. J R Soc Interface, 2006. 3(10): p. 589-601.