Cistite in gravidanza
Un irritante bruciore a fare pipì unito a un frequente stimolo ad urinare: sono questi i due sintomi caratteristici delle infezioni alle vie urinarie, comunemente chiamate cistiti in gravidanza, che colpiscono molto spesso le donne.
Talvolta i sintomi della cistite in gravidanza sono accompagnati dalla presenza di sangue nelle urine.
La cistite può presentarsi in forma acuta, cioè all’improvviso e con i sintomi ben definiti, oppure in forma cronica caratterizzata da sintomi meno intensi ma prolungati nel tempo e con la tendenza a ripetersi.
Se la cistite è curata subito, non comporta alcun rischio nè per la futura mamma, nè per il feto.
Al contrario, se trascurata, l’infezione può arrivare ai reni e causare la nefrite cioè l’infezione dei reni.
In caso di cistite il medico prescriverà una cura a base di antibiotici da seguire almeno per una settimana.
Inoltre occorre bere non meno di due litri di acqua al giorno.
Un aiuto ulteriore, non tanto per curare ma per prevenire le cistiti ricorrenti, viene dalla natura: un gruppo di ricercatori ha verificato che l’assunzione quotidiana di due bicchieri di succo di mirtillo riduce la frequenza del disturbo nelle donne che ne soffrono spesso. Si ipotizza, infatti, che alcune molecole contenute nel succo creino un ambiente acido inadatto all’attecchimento dei batteri sulle pareti delle vie urinarie e della vescica.
La cistite è un’infezione del tratto urinario che colpisce la vescica e l’uretra. Durante la gravidanza, le donne possono essere più suscettibili alla cistite a causa dei cambiamenti ormonali e dell’aumento della pressione dell’utero sulla vescica. La cistite in gravidanza può causare sintomi fastidiosi come dolore durante la minzione, bisogno urgente di urinare, urine scure e sgradevoli odori.
Cause della cistite in gravidanza
La cistite in gravidanza è causata principalmente da batteri che entrano nel tratto urinario e causano un’infezione. Durante la gravidanza, il tratto urinario della donna può diventare più suscettibile alle infezioni a causa dei cambiamenti ormonali che rallentano il flusso di urina e della pressione dell’utero sulla vescica che può impedire il completo svuotamento della vescica.
Alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare una cistite in gravidanza includono:
- Storia di infezioni del tratto urinario
- Diabete
- Anomalie del tratto urinario
- Uso di cateteri urinari
- Praticare rapporti sessuali senza protezione
Sintomi della cistite in gravidanza
I sintomi della cistite in gravidanza possono includere:
- Dolore o bruciore durante la minzione
- Bisogno urgente di urinare
- Minzione frequente ma solo in piccole quantità
- Urine scure e sgradevoli odori
- Dolore nella parte inferiore dell’addome o nella regione lombare
- Febbre o brividi
Diagnosi e trattamento della cistite in gravidanza
La diagnosi di cistite in gravidanza viene effettuata attraverso un’analisi delle urine, che rileva la presenza di batteri e globuli bianchi. Una cultura delle urine può essere eseguita per identificare il tipo di batterio che causa l’infezione e per determinare quale antibiotico è più efficace per il trattamento.
Il trattamento della cistite in gravidanza dipende dalla gravità dei sintomi e dallo stadio dell’infezione. In molti casi, il medico può prescrivere un antibiotico che è sicuro da assumere durante la gravidanza. È importante prendere l’antibiotico secondo le indicazioni del medico per l’intera durata del ciclo di trattamento.
Inoltre, ci sono alcune misure che le donne incinte possono adottare per prevenire la cistite, come bere molta acqua, urinare regolarmente, evitare di trattenere l’urina per periodi prolungati, evitare di lavarsi con saponi irritanti o prodotti profumati nella zona genitale e praticare rapporti sessuali protetti.
Complicazioni della cistite in gravidanza
Se non trattata, la cistite in gravidanza può portare a complicazioni come pielonefrite, che è un’infezione del rene. La pielonefrite può causare febbre, brividi, dolore nella parte superiore della schiena, nausea e vomito. Inoltre, l’infezione può diffondersi ai reni e causare danni permanenti. Pertanto, è importante consultare il medico il prima possibile se si sospetta di avere una cistite durante la gravidanza.
Inoltre, la cistite può aumentare il rischio di parto prematuro o di avere un bambino di basso peso alla nascita. Questo perché l’infezione può causare contrazioni uterine premature o causare un’infiammazione che può influire sulla crescita del feto.
In generale, la prevenzione è la chiave per evitare la cistite durante la gravidanza. È importante mantenere un’adeguata igiene personale, bere molta acqua, urinare regolarmente, evitare di trattenere l’urina per periodi prolungati e praticare rapporti sessuali protetti. Inoltre, è importante seguire le istruzioni del medico e completare l’intero ciclo di trattamento degli antibiotici se viene diagnosticata una cistite.
In conclusione, la cistite in gravidanza è un disturbo comune ma fastidioso che può essere facilmente trattato se diagnosticato correttamente e gestito in modo adeguato. Le donne incinte dovrebbero essere consapevoli dei sintomi della cistite e consultare il medico il prima possibile se si sospetta di avere un’infezione del tratto urinario. Con un’adeguata prevenzione e trattamento, la cistite in gravidanza può essere gestita in modo efficace e sicuro per la salute della madre e del bambino.
In caso di cistite durante la gravidanza, il medico prescriverà un antibiotico sicuro per la gestante e per il bambino in sviluppo. È importante seguire le indicazioni del medico riguardo alla dose e alla durata del trattamento antibiotico per assicurarsi che l’infezione venga eliminata completamente.
In alcuni casi, il medico può anche prescrivere un farmaco analgesico per alleviare il dolore e il bruciore durante la minzione. Tuttavia, è importante evitare l’uso di farmaci che potrebbero essere dannosi per il feto, come i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), che possono aumentare il rischio di complicanze durante la gravidanza.
Inoltre, è importante seguire alcune misure preventive per evitare la cistite durante la gravidanza. Queste includono:
- Mantenere una buona igiene personale: lavarsi accuratamente le mani e le parti intime con acqua e sapone ogni volta che si va in bagno o prima dei rapporti sessuali.
- Bere molta acqua: bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno per aiutare a eliminare le tossine dal corpo e mantenere il tratto urinario sano.
- Urinare regolarmente: cercare di urinare ogni 2-3 ore, anche se non si sente il bisogno di farlo.
- Vuotare completamente la vescica: assicurarsi di svuotare completamente la vescica ogni volta che si va in bagno per evitare che i batteri si accumulino e causino infezioni.
- Evitare di trattenere l’urina: non trattenere l’urina per periodi prolungati, poiché questo può causare l’accumulo di batteri e aumentare il rischio di infezione.
- Praticare rapporti sessuali protetti: usare sempre il preservativo durante i rapporti sessuali per ridurre il rischio di infezioni batteriche.
- Indossare biancheria intima comoda e traspirante: evitare biancheria intima stretta o di tessuti sintetici che possono trattenere l’umidità e favorire la crescita batterica.
In generale, la cistite durante la gravidanza può essere gestita in modo efficace e sicuro seguendo le indicazioni del medico e adottando misure preventive adeguate. Se si sospetta di avere una cistite, è importante consultare il medico il prima possibile per ricevere una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo per prevenire eventuali complicazioni per la salute della madre e del bambino.