Conservare le staminali del cordone ombelicale. A chi affidarsi?

Conservare le staminali del cordone ombelicale. A chi affidarsi?

Numerose sono le coppie in attesa di un bimbo che decidono di affidarsi a biobanche per la conservazione cellule staminali presenti all’interno del cordone ombelicale, quell’importante organo che lega madre e figlio fino al momento della nascita.

Questo patrimonio biologico è però prelevabile una sola volta nella vita, al momento del parto, e per questo motivo scegliere una struttura affidabile e sicura è fondamentale. Le biobanche del cordone sono molte ma non esiste un servizio standard, motivo per cui è necessario valutare con particolare attenzione la qualità delle strutture e del servizio offerto.

Parametri come la quantità di campioni conservati e di trapianti effettuati sono un primo importante indice di valutazione, che dimostrano la reale capacità ed esperienza di una biobanca. Esistono poi specifiche certificazioni di qualità che garantiscono il corretto operato di una struttura. La più completa, riconosciuta anche in ambito internazionale, è la GMP, (Good Manufacturing Practice), che grazie alle severe richieste su metodologie e procedure di conservazione, assicura la qualità dei campioni conservati. La tutela del cliente, inoltre, sia dal punto di vista patrimoniale che legale, è un altro punto da tenere in considerazione di fini della valutazione di una struttura. A tal proposito bisogna verificare che il contratto proposto sia valido sia per le leggi italiane che per quelle europee e assicurarsi che la copertura assicurativa garantisca la continuità della conservazione anche in caso di insolvenza della banca.

Altre caratteristiche da tenere in considerazione ai fini di una corretta valutazione delle strutture sono la presenza di un comitato scientifico attivo ed autorevole, che abbia alle spalle un buon numero di pubblicazioni, un servizio di assistenza efficiente e sempre disponibile e la possibilità, per il cliente, di avvalersi del diritto di recesso. Una banca che possieda questi requisiti è una struttura di qualità, in grado di garantire una corretta conservazione delle staminali nel tempo. Elemento, questo, di fondamentale importanza se si considera che recenti studi hanno dimostrato che con la crioconservazione le staminali cordonali rimangono vitali e capaci di generare più tipi di cellule per oltre 20 anni [1]. Per questo è importante che una struttura garantisca un servizio impeccabile e duraturo nel tempo.

Per ulteriori informazioni: www.sorgente.com

a cura di: Ufficio Stampa Sorgente

Note
1. Broxmeyer, H.E., et al., Hematopoietic stem/progenitor cells, generation of induced pluripotent stem cells, and isolation of endothelial progenitors from 21- to 23.5-year cryopreserved cord blood. Blood. 117(18): p. 4773-7.