E’ successo a Sciacca
A sciacca, abitava una bella famigliola formata da 4 persone: Papà, Mamma e i loro due bambini Paolo e Rossella. La mamma aveva l’abitudine di uscire ogni giorno per andare al supermercato a fare la spesa, infatti, ogni giorno appena arrivava a casa il papà, rivolgendosi ai suoi figli diceva: “Paolo e Rossella restate un pochino con papà che la mamma va al supermercato a comprare il prosciutto”.
Il giorno dopo, stessa storia: “Paolo e Rossella state un poco con papà che la mamma va un momento a comprare il salame” e così via per tutta la settimana. Dopo qualche giorno che la storia si ripeteva, alla solita frase della mamma, Paolo gli rispose: “mamma, ma al posto di comprare le cose una alla volta, non le puoi comprare tutte insieme ed eviti così di andarci più volte?”.
La mamma, in un primo momento resto’ a bocca aperta, poi con un sorriso rispose: “vero, Paolino, da domani faro’ così”. Ma dopo qualche giorno, la mamma riprese il solito hobby, quello di fare la spesa giornalmente.
Un giorno, mentre la mamma era fuori a fare shopping, Paolo disse a papà: “Papà, facciamo un dolce così appena viene la mamma le facciamo una sorpresa?”. “Buona idea” replicò il papà ed iniziarono: ½ kg di farina, tre… quattro… cinque uova, “Paolo prendi l’acqua”, “papà prendi lo zucchero”, insomma chi più ne aveva più ne metteva.
Tutto ad un tratto, Rossella che aveva appena 1 anno, con le sue dolci manine, tira la tovaglia e splash… tutto per terra. Rimasti in silenzio per qualche minuto, papà e Paolo si misero a pulire, ma più pulivano più casino combinavano: dolce attaccato alle pareti, olio per terra, farina sulle sedie ect…. Nel frattempo rientrò la mamma con in mano una busta di latte che aveva appena comprato, apre la porta e nel vedere il tutto si mise le mani tra i capelli e gridò: “AHHHHHH!!! cosa avete combinato!”.
Paolo ed il suo papà non avevano nemmeno il coraggio di fiatare e prima l’uno poi l’altro si ritirarono in camera da letto.
La mamma non potendo fare altrimenti si mise a pulire senza mai smettere di lamentarsi e rimproverare Padre e figlio. Da quel giorno in poi la mamma fa la spesa una volta a settimana, e quando Paolo ed il suo Papà non sono in casa.
P.S. dopo ogni racconto mia nonna diceva sempre: “Favula ritta, favula totta lu nasu toi appizzatu a la potta”.