Come far partire il travaglio…
La suocera suggerisce di darsi alle pulizie, la mamma di fare una lunga passeggiata, l’amica di immergersi nella vasca da bagno con tanta acqua calda … Ma esiste qualcosa di semplice e naturale in grado di far partire il travaglio?
Tutto sta nel trovare il magico punto di incontro tra noi stesse e il bimbo che nascerà: è improbabile che una lavata ai vetri possa convincere il bimbo a farsi sentire. !..:attività fisica, infatti, non fa più di tanto mentre un bagno caldo, a volte, sblocca la situazione. Quindi, non serve neppure salire e scendere le scale: perché il processo si metta in moto è necessario che l’intero organismo della madre sia pronto, uno stimolo del genere è inutile.
Da evitare invece, perché dannosi, farmaci o rimedi naturali contro la stitichezza . Anche se per datare il concepimento ci si affida molto alla data dell’ultima mestruazione, specie se i cicli sono regolari, una nuova conferma oggi la si cerca nell’ecografia del primo trimestre, e quindi in quella alla 20esima settimana.
Ma non si sa ancora perché il parto avvenga spesso in una data diversa da quella presunta. ! l’unica ipotesi rimasta da esplorare è quella relativa ad alcuni meccanismi ormonali non ancora conosciuti compiutamente dalla scienza.
La data del parto, comunque, è correlata all’andamento del ciclo: se una donna ha le mestruazioni ogni 30/32 giorni è più probabile che anche la sua gravidanza duri oltre le 40 settimane. Egualmente, a ciclo breve corrisponde parto anticipato.
Però, se i conti sono fatti bene, nessuna gravidanza supera 42 settimane.