I piedini piatti

I piedini piatti

Si hanno i piedini piatti quando sono privi dell’arco plantare. Nei primi anni di vita questa condizione è naturale poichè nei primi mesi il piede non risulta ancora formato completamente.

Verso i 2-3 anni le ginocchia del bimbo tendono ad avvicinarsi, le caviglie a distanziarsi e i piedini a rivolgersi verso l’esterno: ed ecco i piedi piatti.

Nella maggior parte dei casi questo problema si risolve gradatamente verso il 10imo anno di età a seguito della crescita dei muscoli e dello scheletro: infatti le ginocchia mano a mano si raddrizzano senza ricorrere ad alcun soluzione specifica.

Un rimedio efficace per risolvere tale problema consiste nel far sì che il bimbo pratichi degli sport (pallacanestro, danza, pallavolo) che gli permettano di rafforzare il plantare. Qualora l’ortopedico lo consigli è opportuno l’uso di un plantare che viene predisposto da strutture sanitarie specializzate in base al calco del piede.
In un bimbo obeso o in sovrappeso questo difetto si evidenzia eo persiste a causa della maggiore pressione che si ha sulle gambe.

Vi sono degli esercizi che si dovrebbero seguire abitualmente per un armonioso sviluppo dell’arco plantare e più precisamente:
camminare sulla sabbia;
camminare sulla parte esterna dei piedini;
camminare sulle punte;
prendere gli oggetti con le dita dei piedini.

Nei casi più importanti si può ricorrere temporaneamente alle scarpe ortopediche almeno fino a quando la malformazione non sarà eliminata.
L’intervento chirurgico può essere indicato nel caso in cui alla fine della crescita vi sia ancora una notevole difformità, non risolta con i vari accorgimenti adottati.