Il fumo in gravidanza: non si può
E’ assolutamente vietato fumare in gravidanza poichè il fumo modifica nel feto la formazione dei bronchi e, al primo anno di vita, rende il bambino molto più esposto alle malattie respiratorie.
In particolare il fumo:
– provoca più rischi da parto prematuro poichè la nicotina, causando il restringimento dei vasi sanguigni, non solo riduce la quantità del sangue che vi passa ma agisce anche sulla placenta favorendo il suo distacco dalla parete uterina provocando la nascita prematura del bambino.
– causa minor peso del bambino che, ricevendo un minor flusso di sangue, ha un nutrimento minore.
– aumenta il pericolo della Sids (sindrome della morte improvvisa in culla del lattante): pare infatti che il fumo attivo materno comportando al bimbo meno ossigenazione, possa alzare tale funesta possibilità.
– aumenta le infezioni e l’asma: una ricerca svedese del 2003 ha chiarito che i figli dei fumatori all’aperto erano maggiormente esposti al rischio di infezioni e asma.
Il fumo in gravidanza è un problema serio e diffuso, che può avere conseguenze molto gravi per la salute della madre e del bambino. In questo articolo, analizzeremo i rischi associati al fumo in gravidanza, le conseguenze per la salute del bambino e le strategie per smettere di fumare durante la gravidanza.
I rischi del fumo in gravidanza
Fumare durante la gravidanza può avere conseguenze negative sulla salute del bambino, aumentando il rischio di aborto spontaneo, parto prematuro, basso peso alla nascita, ritardo della crescita intrauterina, morte improvvisa del lattante, malformazioni congenite e problemi respiratori. Inoltre, le donne che fumano durante la gravidanza hanno un rischio maggiore di sviluppare complicanze durante la gravidanza, come la pre-eclampsia.
Il fumo durante la gravidanza può anche influire sullo sviluppo del cervello del bambino, aumentando il rischio di problemi comportamentali e di apprendimento nella prima infanzia. Inoltre, i bambini nati da madri che fumano durante la gravidanza possono avere un rischio maggiore di sviluppare disturbi dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD).
Le conseguenze per la salute del bambino
Il fumo durante la gravidanza può avere un impatto negativo sulla salute del bambino anche a lungo termine. I bambini nati da madri che hanno fumato durante la gravidanza hanno un rischio maggiore di sviluppare problemi di salute come l’asma, le infezioni respiratorie, le allergie e le malattie cardiovascolari. Inoltre, questi bambini possono avere un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2, l’obesità e i disturbi del sonno.
Le strategie per smettere di fumare durante la gravidanza
Smettere di fumare durante la gravidanza può essere difficile, ma è importante per la salute della madre e del bambino. Ecco alcune strategie che possono aiutare a smettere di fumare durante la gravidanza:
- Chiedere aiuto: parlare con il medico o un consulente per smettere di fumare può aiutare a trovare le strategie giuste per smettere.
- Trovare sostituti per il fumo: masticare gomme, bere acqua, fare esercizio fisico e fare meditazione possono aiutare a ridurre l’ansia e la voglia di fumare.
- Evitare le situazioni che possono portare a fumare: evitare le persone che fumano o le situazioni in cui si ha l’abitudine di fumare può aiutare a ridurre la tentazione di fumare.
- Coinvolgere il partner: chiedere al partner di smettere di fumare può aiutare a ridurre la tentazione di fumare.
- Usare farmaci: i farmaci per smettere di fumare, come la terapia sostitutiva della nicotina, possono aiutare a ridurre l’ansia e la voglia di fumare.
- Avere un piano di smettere di fumare: creare un piano per smettere di fumare può aiutare a seguire una strategia concreta e a monitorare i progressi. Il piano dovrebbe includere un obiettivo per smettere di fumare, le strategie per affrontare le voglie di fumare e un piano di follow-up con il medico.
- Farsi supportare: cercare il supporto dei familiari e degli amici può aiutare a smettere di fumare. Parlarne con le persone care e avere il loro sostegno può rendere il processo di smettere di fumare meno difficile.
- Tenere un diario: tenere un diario delle sensazioni e dei pensieri legati al fumo può aiutare a monitorare i progressi e a identificare le situazioni in cui si ha più difficoltà a resistere alla tentazione di fumare.
- Ricordare l’importanza della gravidanza: ricordare l’importanza della gravidanza e della salute del bambino può aiutare a motivarsi a smettere di fumare. Inoltre, immaginare il bambino sano e felice può aiutare a resistere alle voglie di fumare.
- Cercare aiuto professionale: in alcuni casi, può essere utile cercare l’aiuto di un professionista specializzato nel trattamento della dipendenza da nicotina, come uno psicologo o un medico specializzato in tabaccologia.
Fumare durante la gravidanza è un grave rischio per la salute della madre e del bambino. Il fumo di sigaretta contiene oltre 7.000 sostanze chimiche, di cui almeno 70 sono cancerogene, e può causare una vasta gamma di problemi di salute, tra cui malattie cardiache, ictus, enfisema e cancro. Il fumo durante la gravidanza può causare gravi problemi di salute per il feto, come basso peso alla nascita, morte fetale, aborto spontaneo, parto prematuro, anomalie congenite e problemi respiratori. Il fumo durante la gravidanza può anche aumentare il rischio di sindrome da morte improvvisa del lattante.
Per questo motivo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda fortemente alle donne di non fumare durante la gravidanza e di evitare l’esposizione al fumo passivo.
Tuttavia, smettere di fumare può essere difficile per le donne che sono dipendenti dalla nicotina. Ecco perché è importante che le donne incinte ricevano supporto adeguato per smettere di fumare.
Il supporto può assumere molte forme, tra cui consigli e sostegno da parte del medico, programmi di sostegno al fumo, farmaci per la cessazione del fumo e supporto da parte della famiglia e degli amici.
Ci sono molte strategie che le donne possono utilizzare per smettere di fumare durante la gravidanza, come sostituire le sigarette con gomme da masticare o cerotti per la nicotina, evitare le situazioni che portano a fumare, coinvolgere il partner nella decisione di smettere di fumare e usare tecniche di rilassamento come lo yoga o la meditazione.
In sintesi, fumare durante la gravidanza è un grave rischio per la salute della madre e del bambino. Smettere di fumare può essere difficile, ma ci sono molte strategie e forme di supporto che possono aiutare le donne a smettere di fumare durante la gravidanza.
Le donne che smettono di fumare durante la gravidanza possono beneficiare di numerosi vantaggi per la salute. Ad esempio, smettere di fumare può ridurre il rischio di complicazioni durante la gravidanza e migliorare la salute del bambino, come il peso alla nascita e lo sviluppo neurologico. Inoltre, smettere di fumare può ridurre il rischio di malattie croniche come il cancro e le malattie cardiache in futuro.
Per le donne che non sono in grado di smettere di fumare completamente, ridurre il numero di sigarette fumate al giorno può anche ridurre il rischio di complicazioni durante la gravidanza. Tuttavia, è importante notare che la riduzione del numero di sigarette fumate non elimina completamente i rischi associati al fumo durante la gravidanza.
E’ importante notare che smettere di fumare durante la gravidanza è solo il primo passo per migliorare la salute del bambino. Dopo la nascita, le donne dovrebbero continuare a evitare il fumo di sigaretta e l’esposizione al fumo passivo, in quanto il fumo di sigaretta può influire sulla salute del bambino anche dopo la nascita.
In conclusione, smettere di fumare durante la gravidanza è importante per la salute della madre e del bambino. Anche se può essere difficile, ci sono molte strategie che possono aiutare a smettere di fumare, come chiedere aiuto, trovare sostituti per il fumo, evitare le situazioni che portano a fumare, coinvolgere il partner, usare farmaci, avere un piano, farsi supportare, tenere un diario, ricordare l’importanza della gravidanza e cercare aiuto professionale.