Il pesce: un alimento necessario
Dall’età di sette mesi circa il bambino può iniziare a gustare il pesce. Il pesce ha un sapore gradevole, è leggero e contiene numerose sostanze nutritive.
E’ indispensabile nella dieta del bambino perchè è ricco di grassi acidi in particolare degli Omega 3 molto utili in quanto:
– regolano la pressione arteriosa proteggendo dalle malattie cardiovascolari;
– migliorano la vista favorendo lo sviluppo della retina;
– proteggono la pelle;
– abbassano il livello di colesterolo diminuendo le probabilità di insorgenza dell’arteriosclerosi;
– tengono costante il livello dei trigliceridi permettendo al sangue una maggiore fluidità;
– svolgono un’azione antinfiammatoria.
Gli Omega-3 si trovano soprattutto nel pesce azzurro (tonno, sgombro, sardine, acciughe).
Oltre agli Omega-3 il pesce contiene le proteine, vitamine e sali minerali in particolare lo iodio. Il pesce è uno dei pochi alimenti in natura che contiene lo iodio. Si tratta di un minerale importante perchè favorisce il buon funzionamento della tiroide indispensabile per una buona crescita e per lo sviluppo del sistema nervoso.
Oltre allo iodio nel pesce sono presenti altri fondamentali sali minerali:
– il fluoro, importante per lo sviluppo delle ossa e dei denti;
– il ferro, necessario per la costituzione dell’emoglobina destinata al trasporto dell’ossigeno ai vari organi e ai tessuti oltre che per la cura e la prevenzione dell’anemia provocata dalla carenza di ferro;
– il calcio, basilare per la formazione dei denti e delle ossa, per la coagulazione del sangue, per regolare la pressione arteriosa.
Il pesce rappresenta una eccellente alternativa alla carne in quanto più digeribile. All’inizio è bene offrire al piccolino le qualità più magre come il merluzzo, la sogliola, il palombo, la platessa per poi passare ai pesci più grassi quali il salmone e il tonno.
Poichè è un alimento a rischio di allergia va inserito nell’alimentazione del piccolo dopo i 7-8 mesi a svezzamento iniziato.
All’inizio dovrà essere proposto come liofilizzato o omogeneizzato e poi fresco e surgelato tritato e unito alla pappa.
E’ indispensabile attendere l’anno se il bimbo è a rischio di allergia per una predisposizione familiare. Il pesce surgelato mantiene tutte le qualità nutritive del pesce appena pescato. Per quanto riguarda il pesce fresco, al momento dell’acquisto, bisogna accertarsi che:
– le squame non si stacchino dalla pelle;
– la carne non sia molle;
– l’occhio sia vivace;
– le branchie siano rosse.
Almeno fino ai due anni è preferibile dare da mangiare al piccolo, pesce cotto al vapore o lessato perchè più leggero e digeribile.
La cottura a vapore ha un grande vantaggio: quella di non alterare le proprietà nutritive del pesce.