L’esame fisico alla quinta settimana di gravidanza
Durante la prima visita prenatale, il tuo ginecologo controllerà il peso, l’altezza,la pressione arteriosa e valuterà il tuo stato di salute generale. L’esame pelvico è una parte importante di questa valutazione.
Durante l’esame, il ginecologo ispeziona la tua vagina utilizzando un dispositivo chiamato speculum. Questo dispositivo consente una visione chiara del collo dell’utero e delle pareti interne vaginali.
Mentre lo speculum è ancora introdotto, il ginecologo può delicatamente raccogliere alcune cellule e muco dal collo dell’utero ed eseguire il pap-test il quale consente di rilevare anomalie che indicano il cancro della cervice e le infezioni della cervice uterina come la gonorrea e clamidia le quali, ove non fossero curate, al momento del parto possono trasmettersi con implicazioni per la sua salute.
Dopo aver tolto lo speculum, il ginecologo farà la visita alla vagina per verificare il collo dell’utero e, con l’altra mano, controllerà la parte superiore dell’addome, le dimensioni del tuo utero e ovaie. Molti ginecologi valutano le dimensioni del canale del parto, durante questo esame. Queste misure possono aiutare a comprendere se durante il travaglio e il parto potranno aversi dei problemi, quantunque, all’inizio della gravidanza, è difficile fare una previsione accurata. Ma se il bacino è troppo stretto perchè la testa del bambino possa passare facilmente attraverso il canale del parto, il tuo ginecologo ne prenderà nota come qualcosa da riesaminare successivamente.
Si può essere preoccupati di effettuare la visita ginecologica: il senso di vergogna, la timidezza e la scarsa dimestichezza con il proprio corpo, rendono la visita una specie di supplizio. Ma è un appuntamento che andrebbe segnato in agenda, almeno tre mesi prima di passare “all’azione”: è il classico esame ginecologico che prevede l‘ispezione dei genitali esterni e la palpazione di quelli interni, per valutarne forma, consistenza, volume, o punti dolenti.
Durante l’esame, cerca di rilassarti il più possibile. Respira lentamente e profondamente. Se ti irrigidisci, i muscoli possono contrarsi e rendere l’esame più disagevole: ricordati che l’esame pelvico tipico richiede solo un paio di minuti.
Si può avere qualche sanguinamento vaginale dopo l’esame pelvico e Pap test,in particolare entro 24 ore dalla visita. Di solito va via in un giorno. Questo spesso si verifica perché il collo dell’utero, ammorbidito dalla gravidanza, dopo un Pap test sanguina un pò.
Il sanguinamento non comporta alcun rischio per il tuo bambino.