L’indennità di maternità
La lavoratrice madre ha diritto ad assentarsi dal lavoro nei due mesi prima del parto e nei tre mesi successivi: questa astensione è detta obbligatoria. Le lavoratrici dipendenti possono, attraverso un certificato medico, astenersi dal lavoro un mese prima del parto e prolungare a quattro mesi il periodo di congedo dopo il parto.
Durante questo periodo è prevista la liquidazione di una indennità sostitutiva della retribuzione.
L’indennità di maternità compete:
– alle lavoratrici autonome (coltivatrici dirette, mezzadre, colone, imprenditrici agricole, artigiane e commercianti);
– alle lavoratrici dipendenti;
– alle lavoratrici parasubordinate;
– alle libere professioniste;
– al padre lavoratore anzichè alla madre lavoratrice in determinati casi particolari come decesso, abbandono o grave malattia della madre.
L’indennità di maternità è erogata dall’Inps (per le lavoratrici dipendenti è anticipata dal datore di lavoro) ed è pari all’80% della retribuzione. I contratti collettivi di lavoro in genere obbligano il datore di lavoro a versare la differenza del 20%. L’indennità di maternità viene corrisposta per tutto il periodo di congedo per maternità o anche per la interruzione della gravidanza dopo il 180imo giorno.
Per quanto riguarda le modalità di misura e calcolo della indennità di maternità a favore delle lavoratrici non dipendenti il discorso si presenta più articolato e si consiglia, per avere migliori ragguagli, rivolgersi ai Patronati che, per legge, debbono offrire assistenza gratuita. Ad ogni buon conto si sottolinea che con legge 15 ottobre 2003 n. 289 è stata approfondita e ampliata la indennità anche per le lavoratrici non dipendenti.
Per avere l’indennizzo del congedo di maternità:
– le lavoratrici dipendenti debbono produrre istanza agli Uffici Inps competenti per residenza e al proprio datore di lavoro;
– le altre lavoratrici debbono produrre istanza, dopo il parto, solamente agli uffici Inps .
L’istanza può essere inviata per posta tramite raccomandata o anche tramite Patronato. I moduli sono disponibili presso le sedi Inps e sul sito dell’Istituto www.inps.it nella sezione “Moduli”.