Le emorroidi
Le emorroidi consistono nella dilatazione delle vene nella zona dell’ano e del retto: tale dilatazione, quando ci si siede comporta fastidio, bruciore, prurito e dolore. Le emorroidi possono comparire già durante la gravidanza a causa del peso del bambino oppure direttamente dopo il parto, a seguito della tensione esercitata dalla testina del bimbo al momento della nascita.
Il disturbo dovrebbe risolversi entro un periodo di circa 60 giorni. Per la cura sono indicati impacchi a temperatura ambiente: infatti il ghiaccio o l’acqua calda possono comportare, rispettivamente, rischi di trombosi e aumento di varici a causa della vasodilatazione. Sono utili anche anestetici locali prescritti appositamente dal ginecologo.
La comparsa di emorroidi è un evento frequente dopo il parto. In genere il problema si risolve da solo nell’arco di poche settimane.
Per ridurre il dolore e l’irritazione è utile cercare di rendere più soffici le feci (bere molti liquidi, assumere alimenti ricchi di fibre); anche effettuare dei bagni per dieci minuti con acqua tiepida è utile per ridurre il dolore. Se il dolore è particolarmente intenso, si può assumere il paracetamolo o applicare localmente pomate contenenti anestetici locali.
Non ci sono dati sulla sicurezza d’uso dei farmaci a base di flavonoidi in gravidanza o in allattamento. Dal momento che la loro efficacia non è provata in modo adeguato, è preferibile non utilizzarli.