Miopia e allattamento in gravidanza
La infondata convinzione che l’allattamento peggiori la miopia risale al tempo in cui le donne si sposavano molto presto e partorivano intorno ai 20 anni. Cominciavano ad allattare proprio in coincidenza dell’epoca in cui la miopia raggiunge la sua punta massima: da qui l’ipotesi errata che la responsabilità fosse da attribuire al latte.
La miopia è una anomalia della struttura del globo oculare che invece di avere forma sferica si presenta ovale.
Conseguentemente anche la cornea e il cristallino prendono una curvatura eccessiva che non permette di mettere bene a fuoco le immagini lontane. Il difetto colpisce una persone su quattro, può essere presente dalla nascita o comparire durante la crescita aumentando fino all’età di 20/21 anni, passati i quali di solito, si stabilizza. L’allattamento non influisce assolutamente sulla miopia e un eventuale peggioramento durante o dopo, dovrà essere considerata soltanto una coincidenza.
Oltre agli studi i quali hanno allontanato la leggenda che l’allattamento è causa di miopia, l’unica correlazione possibile è che l’allattamento al seno e il nuovo stile di vita della mamma spesso impongono ritmi faticosi e lo stress che ne deriva, può causare un peggioramento della vista in chi già soffre di miopia.