Come organizzare un compleanno educativo per il tuo bambino
Tema: organizzazione festa di compleanno del proprio bambino.
Obiettivo: far divertire lui/lei e i suoi amichetti.
Strumenti: basta veramente un non nulla, ai più piccoli serve davvero poco per divertirsi, un po’ di musica, un pallone se sono maschietti, qualche palloncino a dar colore, un po’ di snack salati per tenere a bada la fame e qualche bibita gassata per la sete. Pochi ingredienti ed il gioco è fatto.
Se poi si vuole strafare si può anche arricchire il tutto con un animatore, magari un clown, o un decoratore di facce o meglio ancora un mago.
Ma se oltre al divertimento, se al di la degli schiamazzi, dei vari “strappa la carta”, delle torte mangiate a metà si volesse sfruttare l’occasione del compleanno anche per lanciare un messaggio educativo al proprio figlio, cosa si potrebbe fare?
Sarebbe stupendo riuscire a conciliare il divertimento e lo svago dei più piccoli, con una occasione di crescita, che magari gli aiuti a capire come, fuori dalla porta di casa, non tutti i bambini vivono le stesse fortune ed hanno le stesse possibilità.
D’altronde però il compleanno di un bambino deve rimanere un momento di festa e non si può pensare di chiamare lui o lei a raccolta insieme ai propri amichetti nel bel mezzo del baccano per parlare di fame del mondo o di ecologia. Bisogna agire prima, durante la preparazione della festa, parlando con lui e coinvolgendolo in scelte “alternative” che però non tolgano nulla all’obiettivo di divertimento iniziale.
Infatti si potrebbe scegliere insieme al proprio figlio di acquistare delle bomboniere di beneficienza per bambini da regalare agli amichetti a fine festa (ad esempio vedi qui); questo potrebbe far a capire anche agli altri bambini l’importanza che un piccolo gesto come questo può avere nei confronti della società, e aiutarli ad acquisire un valore fondamentale: la generosità verso chi ha bisogno di un aiuto.
Anche sul discorso dell‘ecosostenibilità si può fare qualcosa, coinvolgendolo nell’acquisto di festoni, bicchieri, piattini e quant’altro e magari facendogli capire l’importanza di prediligere materiali riciclabili come la carta, per questi articoli, piuttosto che la classica plastica.
Piccoli gesti di enorme significato che il bambino potrà capire e magari anche condividere con i propri amici.
Writer: Elena Ridolfi