Parto prematuro

Parto prematuro

Quando il parto si verifica prima del termine della 37ima settimana è definito parto prematuro.

Esso provoca dolori e, frequentemente, perdite di sangue e di liquido amniotico.

Se avviene spontaneamente non comporta, per la madre, rischi particolari. Per il bambino, invece, esistono dei rischi.
Infatti il bambino si sviluppa completamente alla fine della 40ima settimana: tanto più si anticipa la data della nascita, quanto più l’organismo sarà immaturo.

La mortalità si è ridotta negli anni più recenti per merito di efficaci terapie intensive neonatali: infatti per i nati prima della 24ima settimana vi è una percentuale di soppravvivenza pari al 50% che si eleva al 100% per i nati alla 28ima settimana (il peso del bambino deve naturalmente essere adeguato al periodo di gestazione).

Bisogna purtroppo rammentare che lo sviluppo incompleto al momento della nascita può comportare gravi danni ad organi ed apparati con deficienze mentali o fisiche permanenti.

Far nascere il bambino prima del termine si può rivelare indispensabile quando vi siano delle complicazioni che provocano complicanze alla mamma e al feto.