SMA: identificarla con un test genetico preconcepimento
Malattie genetiche autosomiche recessive o legate a mutazioni sul cromosoma X sono trasmissibili per via ereditaria ma possono essere rilevate attraverso un test preconcepimento. Per questo motivo, questo test è consigliato a tutte le coppie che stanno pianificando una gravidanza, specie se sono presenti fattori di rischio.
L’Atrofia Muscolare Spinale (SMA – Spinal Muscular Atrophy), è una patologia neuromuscolare caratterizzata dalla morte progressiva dei motoneuroni del midollo spinale, ovvero le cellule nervose del midollo spinale che hanno il ruolo di “tradurre” i segnali nervosi per i movimenti ai muscoli1.
La SMA è una malattia autosomica recessiva che si manifesta quando la mutazione è presente in forma recessiva in entrambi i genitori e il bambino eredita da ciascuno la copia mutata del gene. In questo caso, la probabilità di trasmettere la malattia genetica ai figli è del 25%. La causa dell’atrofia muscolare spinale è legata all’alterazione di SMN1 (porzione telomerica) e SMN2 (porzione centromerica). L’alterazione di SMN1 porta alla produzione di livelli insufficienti della proteina SMN, indispensabile per la sopravvivenza dei motoneuroni2.
La SMA può presentarsi in quattro forme. La SMA I (Malattia di Werdnig-Hoffmann), SMA II (SMA Intermedia), SMA III (SMA lieve o Malattia di Kugelberg-Welander) e SMA IV (Forma Adulta)2. Per classificare la SMA si valuta l’inizio della manifestazione della malattia e l’età del decesso mentre la diagnosi dell’atrofia muscolare spinale è basata sulla storia e sull’esame clinico del paziente e può essere confermata da test genetici.3 Questi i sottotipi di SMA:
- SMA I: si tratta della forma più grave di atrofia muscolare spinale, spesso causa di morte nei primi due anni di vita del paziente. I pazienti affetti hanno livelli molto bassi della proteina SMN. Questa forma di malattia si manifesta prima dei sei mesi di vita del bambino e compromette inevitabilmente lo sviluppo delle capacità motorie, la respirazione, la deglutizione4;
- SMA II e SMA III: ci sono maggiori copie del gene SMN2 e, di conseguenza, i pazienti, vanno incontro a manifestazioni della malattia meno gravi rispetto alla prima tipologia. La SMA II si manifesta tra i 7 e i 18 mesi di vita, mentre la SMA III si manifesta dopo i 12 mesi di vita (tra infanzia e adolescenza)4;
- SMA IV: si presenta solitamente in età adulta e non ha conseguenze particolarmente gravi4.
Per ottenere una diagnosi si può effettuare una biopsia muscolare oppure l’elettromiografia4. In caso di predisposizione genetica, le donne in dolce attesa possono effettuare una diagnosi prenatale tramite esami di diagnosi prenatale invasiva come l’amniocentesi o la villocentesi4.
Le coppie che presentano un rischio genetico certo o che desiderano sapere se sono portatrici sane di questa o di altre patologie genetiche ereditabili, possono effettuare l’innovativo test genetico preconcepimento IGEA. Si tratta di un esame, grazie al quale una coppia può conoscere il proprio “rischio riproduttivo” nel concepire un figlio affetto da una patologia. Per effettuarlo, basta un semplice prelievo del sangue di ciascuno dei due genitori. Il test preconcepimento è ideale anche per coloro che non hanno alle spalle una storia familiare legata a patologie genetiche ma che vogliono sapere di più sul proprio background genetico e valutare un percorso riproduttivo idoneo, in base anche ai risultati ottenuti dal test preconcepimento.
In tal caso la coppia dovrebbe consultare uno specialista in genetica medica o in medicina riproduttiva.
Il test genetico preconcepimento per la SMA (atrofia muscolare spinale) è un test di screening genetico che viene eseguito su coppie che stanno considerando una gravidanza o che sono già incinte. La SMA è una malattia genetica rara che colpisce i nervi spinali e causa una debolezza muscolare progressiva. La malattia è causata da una mutazione nei geni SMN1 e SMN2.
Il test genetico preconcepimento per la SMA può identificare se una coppia è portatrice della mutazione SMN1 associata alla SMA. Se entrambi i genitori sono portatori della mutazione SMN1, ogni loro figlio ha una probabilità del 25% di sviluppare la SMA. Il test può aiutare le coppie a comprendere il loro rischio di avere un figlio con la SMA e ad assumere decisioni informate sulla gravidanza.
Il test preconcepimento per la SMA può essere eseguito mediante prelievo di sangue o di saliva e analisi del DNA. Il test è solitamente raccomandato per le coppie che hanno una storia familiare di SMA o che appartengono a gruppi ad alto rischio, come ad esempio le coppie di origine caucasica o le coppie che hanno avuto un figlio affetto dalla malattia.
È importante notare che il test genetico preconcepimento per la SMA non garantisce che il bambino non svilupperà la malattia, ma può aiutare le coppie a prendere decisioni informate sulla gravidanza e ad adottare misure preventive per gestire il rischio di SMA. Si consiglia di consultare un genetista o un medico per discutere il test e comprendere completamente le implicazioni del risultato.
In aggiunta a quanto sopra, è importante sottolineare che il test genetico preconcepimento per la SMA è uno dei molti test genetici che possono essere eseguiti per valutare il rischio di malattie genetiche nei futuri figli. Altri test genetici preconcezionali comuni includono il test per la fibrosi cistica, la talassemia, la sindrome di Tay-Sachs e altre malattie genetiche.
Se un test genetico preconcepimento mostra che entrambi i partner sono portatori di una mutazione genetica associata a una malattia ereditaria, possono essere presi in considerazione ulteriori test, come il test preimpianto genetico (PGD) o la diagnosi preimpianto genetica (PGD), per selezionare embrioni privi della mutazione prima della gravidanza.
In generale, i test genetici preconcepimento sono un importante strumento per aiutare le coppie ad assumere decisioni informate sulla gravidanza e sulla pianificazione familiare. Si consiglia di consultare un genetista o un medico per discutere i test genetici disponibili e le opzioni di screening prenatali.
Fonti:
- Terapie delle malattie neurologiche – di A. Sghirlanzoni; 2010; p. 352
- Neurologia pediatrica – di Lorenzo Pavone, Martino Ruggieri; 2015; p. 444
- L’Atrofia Muscolare Spinale a cura di Dott. Daniele Bottai dell’Università degli Studi di Milano – ASAMSI (Associazione per lo studio delle atrofie muscolari spinali infantili)
- Osservatorio Malattie Rare – osservatoriomalattierare.it